Mobilità 2023/24: consulenza ed assistenza nella presentazione delle domande

Termini di presentazione domande per il personale docente:  6 – 21 marzo 2023. 

Precisiamo che nel periodo 6 – 21 marzo 2023 daremo appuntamenti in presenza solo per la compilazione delle domande di mobilità, le altre tematiche saranno trattate a distanza inviando  il quesito via email a sam.gorizia@libero.it ,  telefonando al 3409052906 il giovedì dalle 14.30 alle 15.30 oppure inviando messaggio WhatsApp allo stesso numero.

Per consulenza ed assistenza nella compilazione delle domande di mobilità vi invitiamo a prenotarvi al seguente link: prenotazione appuntamento sede Fogliano

Raccomandiamo ai colleghi che hanno fissato un appuntamento in presenza per la consulenza sulle domande di trasferimento e/o passaggio di seguire le istruzioni sottostanti prima di presentarsi:

  • verificare che la propria casella di posta elettronica istituzionale sia funzionante e che non sia piena, in tal caso consigliamo di svuotarla;
  • controllare che le proprie credenziali Spid ed il Codice personale siano funzionanti;
  • presentarsi con la domanda già compilata in bozza gli allegati necessari già compilati ed inseriti al sistema. 
  • Compilare gli allegati : l’allegato D relativo al proprio ordine di scuolal’allegato F relativo al servizio continuativo e gli altri eventuali allegati che vi possano servire che trovate disponibili qui: ALLEGATI MOBILITÀ
  • In alternativa alle singole dichiarazioni è possibile compilare una  la Pluridichiarazione sostitutiva che trovate negli allegati.

La nostra attività di consulenza sarà di verifica e /o correzione.

Per ulteriori approfondimenti sono consultabili i seguenti documenti:

Guida Mobilità 2023-24 a cura di Antonietta Toraldo

Vincoli-mobilità-slides

vincoli-mobilità-202324-infografica

Presentazione domande part time a.s. 2023/24

Rapporto di lavoro a tempo parziale per il personale del comparto scuola a.s. 2023/2024

La domanda di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale del personale con contratto di lavoro a tempo indeterminato (immesso in ruolo anche ai soli fini giuridici) del comparto scuola, va presentata, per il tramite del Dirigente Scolastico, all’Ambito Territoriale della provincia in cui si trova la sede di titolarità, entro il 15 marzo 2023.

m_pi.AOOUSPGO.REGISTRO UFFICIALE(U).0000378.23-02-2023 Rapporto di lavoro a tempo parziale

ALLEGATO A

ALLEGATO B

Mod 1 trasformaz confermadoc

modello ripristino tempo pieno

Preside Firenze, Di Meglio: “La libertà di espressione sia garantita a tutti”

l coordinatore nazionale: “Chi è in condizione di superiorità gerarchica non può minacciare o sanzionare chi manifesta opinioni non condivise”

“La libertà di manifestazione del pensiero, sancita anche dalla nostra Costituzione, dovrebbe essere il caposaldo di una società democratica. E chi si trova in condizione di superiorità gerarchica non può minacciare o sanzionare chi ha espresso opinioni che non condivide”. Così Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Federazione Gilda-Unams, interviene in merito alle critiche rivolte dal ministro dell’Istruzione alla dirigente scolastica del liceo Leonardo da Vinci di Firenze per la lettera indirizzata agli studenti con cui ha preso posizione sull’aggressione al liceo Michelangiolo.

“La punizione delle opinioni nella pubblica amministrazione è un problema antico di cui la politica – sottolinea Di Meglio – si interessa purtroppo solo per portare acqua al proprio mulino. Quando tocca alla parte più in basso della piramide, tutti tacciono. A Milano, giusto per fare un esempio, la coordinatrice provinciale della Gilda è sottoposta a procedimento disciplinare per aver criticato l’inerzia dell’amministrazione scolastica rispetto a ripetuti episodi di vandalismo nella propria scuola. Quindi, solidarietà alla dirigente minacciata di sanzioni, ma anche a tutti quei docenti che subiscono procedimenti per avere espresso il proprio pensiero. La libertà di espressione – conclude il coordinatore nazionale – sia sacra per tutti”.

Resoconto incontri Aran 21 e 22 febbraio

Si è proceduto con l’esame degli articoli riguardanti il personale docente e del personale ATA

Ieri pomeriggio e stamani si sono svolti presso l’Aran due nuovi incontri per procedere alla discussione sulla parte normativa del CCNL sezione scuola.

In apertura le OO.SS. hanno posto una questione di metodo chiedendo di rinviare in coda la discussione sugli ordinamenti professionali del personale ATA e rimandare ad una sequenza contrattuale la questione disciplinare del personale docente. L’Aran si è riservata di decidere nel merito e nel frattempo questi due titoli sono stati accantonati.
Ieri si è proceduto con l’esame degli articoli riguardanti il personale docente e stamani con quelli del personale ATA.

La delegazione FGU ha proposto di inserire nel testo all’articolo 26 del CCNL 2006-2009 il riferimento alla libertà d’insegnamento quale elemento sul quale si fonda la professione del docente. In merito alla formazione, ha chiesto di introdurre un articolo unico per riportare chiarezza e ribadire, così come previsto dall’atto d’indirizzo, che la formazione è lavoro a tutti gli effetti e, se svolta al di fuori dell’orario di servizio, va retribuita.

Ha chiesto poi di rivedere gli articoli 27, 28 e 29 del CCNL 2006-2009 per chiarire gli impegni effettivi ed evitare interpretazioni fantasiose da parte dei dirigenti scolastici, alle quali purtroppo assistiamo sempre più di frequente.
Inoltre, ha proposto modifiche agli articoli 33, 34 e 88, in particolare in merito alle funzioni strumentali per le quali bisognerebbe specificare che vanno elette dal Collegio dei docenti. Per quanto concerne l’articolo 88, la nostra delegazione ha chiesto di inserire nell’articolato gli intervalli tra una lezione e l’altra che, a parer nostro, andrebbero considerati come flessibilità oraria.
Un’altra richiesta della nostra delegazione è stata quella di esaminare gli articoli relativi al personale a tempo determinato al fine di equiparare, come previsto dalla giurisprudenza europea e nazionale, i loro diritti a quelli del personale di ruolo.

Una O.S. ha proposto di aumentare il numero dei collaboratori del dirigente da retribuire con il FIS e la Gilda-Unams si è fermamente opposta sostenendo che già oltre il 50% del fondo viene destinato nelle scuole alle funzioni organizzative di pertinenza del DS, sottraendo risorse alla didattica e al miglioramento dell’offerta formativa.


Per quanto riguarda l’articolato relativo al personale ATA, si è discusso del rapporto di lavoro, in particolare del periodo di prova, dei permessi e dell’articolo 59 del CCNL 2006-2009.

La prossima riunione è stata fissata al 7 marzo alle ore 15 con all’O.d.G. la sezione Università.

22/02/2023                                                                                                                                               La Delegazione

Mobilità, trattativa ancora al palo. Chiesto incontro politico

Nella bozza presentata dall’Amministrazione permangono i blocchi. Insoddisfatti tutti i sindacati

Si è concluso con un nulla di fatto l’incontro sul contratto della mobilità che si è svolto il 17 febbraio al ministero dell’Istruzione e del Merito. L’Amministrazione ha, infatti, presentato ai sindacati una bozza che mantiene inalterati i blocchi a causa, come sostiene il ministero, di impegni assunti relativamente al PNRR.

Tutte le organizzazioni sindacali hanno espresso la loro insoddisfazione e richiesto un incontro a livello politico.  

Aggressioni prof, Gilda: “Ministero accoglie nostra proposta su difesa Avvocatura Stato”

l coordinatore nazionale Rino Di Meglio: “Si tratta di un passo avanti nella tutela della dignità di chi insegna”

“Finalmente qualcosa si muove per le aggressioni ai docenti. Avevamo richiesto che gli insegnanti vittime di episodi violenti fossero, nella loro qualità di pubblici dipendenti, sollevati dalle spese legali mediante l’intervento dell’Avvocatura dello Stato. Apprendo oggi che il ministro Valditara ha fatto propria la nostra richiesta e ha emanato una circolare. Spero che la cosa si concretizzi rapidamente. Si tratta di un passo avanti nella tutela della dignità di chi insegna”. Così Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, commenta in un post su Facebook l’iniziativa del ministero dell’Istruzione e del Merito.

In un’intervista pubblicata lo scorso novembre dal quotidiano Il Dubbio, il coordinatore nazionale della Gilda sottolineava l’esigenza di garantire un supporto legale ai docenti vittime di aggressioni: “I docenti – aveva dichiarato Di Meglio –  sono in stato d’assedio. Se l’insegnante deve difendersi e intraprendere un percorso giudiziario, è costretto a sopportare delle spese anche ingenti. Siamo dipendenti dello Stato e svolgiamo una funzione di tipo costituzionale. Penso, dunque, che possa essere garantito il patrocinio gratuito attraverso l’Avvocatura dello Stato, tenuto conto che un docente in media ha uno stipendio di 1500 euro”.

Allegati

 

Reclutamento, Di Meglio: stop precariato e concorsi più snelli

Le principali richieste della FGU nell’incontro con il capo di Gabinetto del Ministro

Eliminare il precariato storico e ristrutturare l’impianto dei concorsi. Sono queste le principali richieste avanzate dalla Federazione Gilda Unams in occasione dell’incontro che si è svolto ieri con il capo di Gabinetto del ministro dell’Istruzione e del Merito. 

“Obiettivo prioritario è stabilizzare il maggior numero possibile di docenti precari, e per centrarlo – spiega Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della FGU – proponiamo di mantenere in vigore il doppio canale di reclutamento con assunzioni da Gps di prima fascia non soltanto per le cattedre di sostegno, ma anche per i posti comuni”. 

Sul fronte dei concorsi, poi, Di Meglio evidenzia la necessità di rivederne l’organizzazione, in modo che le sessioni si svolgano con cadenza regolare e si concludano in tempi congrui. “Condizione imprescindibile per rendere più fluide le procedure concorsuali – sostiene il coordinatore nazionale – è esonerare dall’insegnamento i docenti che fanno parte delle commissioni e retribuirli in maniera adeguata”.

A proposito di concorsi, Di Meglio sottolinea l’urgenza di mandare in porto quello per il conseguimento della sola abilitazione, previsto dal decreto legge 497/2020  “ma per il quale la procedura non è stata mai attivata, nonostante i docenti abbiano già pagato la relativa tassa di partecipazione”. 

Prof tutor, servono risorse consistenti

Il coordinatore nazionale della Gilda commenta la proposta del ministro Valditara

“Sicuramente l’idea del ministro è originale, ovviamente la discussione va portata nella sede del prossimo contratto, successivo a quello attualmente in chiusura. Occorrono innanzitutto notevoli stanziamenti, anche perché in questo momento i gruppi classe a cui si riferisce il ministro sono oltre 370mila”. Così Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Federazione Gilda-Unams, commenta la proposta del ministro Valditara.

“Andrebbero, poi, disegnate con cura le caratteristiche di questa figura che dovrebbe essere, non solo formata, ma di comprovata esperienza e con almeno una ventina di anni di insegnamento effettivo. Allo stato attuale non sembra, a partire dalla cronica scarsità di risorse, una semplice passeggiata”. 

A proposito di tutoraggio, da molti anni la Gilda propone che i docenti più anziani siano esonerati da alcune ore di insegnamento per dedicare la loro esperienza all’affiancamento dei colleghi più giovani, come avviene in altri Paesi europei.